“Economia del Bene Comune: il Bilancio Indaco è in arrivo!”
La notizia è che…stiamo finendo gli ultimi passaggi per arrivare alla pubblicazione del nostro Bilancio del Bene Comune!
Il progetto è iniziato alla fine dell’estate 2020 e siamo ora pronti alla peer evaluation, la fase finale che prevede un assessment incrociato da parte di altre organizzazioni che hanno terminato la redazione del Bilancio e vogliono a loro volta avere un “check” finale da parte di esterni. Insomma: un fuoco incrociato di domande e riflessioni che ci aiuterà a dare gli ultimi ritocchi e a porci ulteriori domande su come operare davvero per il Bene Comune e non solo sulla carta.
Ma perchè abbiamo deciso di “Bilanciarci”?
Perchè eravamo alla ricerca di un frame all’interno del quale inserire tutti gli aspetti che rendono Indaco una realtà diversa e in sperimentazione e abbiamo trovato IL filo conduttore di ogni scelta presente e futura, una sponda virtuosa e rigenerativa che farà da guida alle nostre spinte in avanti. Abbiamo trovato ciò che secondo noi deve davvero essere la base strategica di un’organizzazione che punta a fare del Bene Comune la sua “lente” per leggere le opportunità e per crearne. E poi…anche per essere da esempio, nel nostro piccolo, per tutte le Aziende con cui collaboriamo e poter dire: noi lo abbiamo fatto, ora tocca a voi!
Il Bilancio del Bene Comune è uno strumento che permette di analizzare e valutare la capacità di creare valore nella relazione con clienti, colleghi, fornitori, concorrenti e contesto sociale a partire da alcuni valori-guida fondamentali a cui Indaco ha deciso di ispirarsi nel fare impresa: dignità umana, solidarietà e giustizia sociale, sostenibilità ambientale, trasparenza e condivisione delle decisioni.
Ci abbiamo messo cuore, anima e cervello, come dice una famosa canzone, e ne siamo soddisfatti, anche se lo viviamo davvero come il primissimo scalino di un percorso che ci accompagnerà per tutto il nostro futuro.
Lo pubblicheremo appena riceveremo l’ok a farlo e lo renderemo disponibile a tutti e il nostro sforzo sarà proprio di renderlo leggibile e interessante per togliere dalla parola Bilancio tutto ciò che può richiamare a qualcosa di “pesante” e lasciare spazio invece alla bellezza dei contenuti che tutti i Bilanci del Bene Comune hanno. Vogliamo che sia una guida da tenere sempre a portata di mano, non un documento nascosto in libreria.
Uno spoiler? non vediamo l’ora di avere pronta la chart (ordinata)con gli obiettivi che ci siamo posti, perchè per noi è uno strumento strategico che guida e guiderà d’ora in avanti le scelte di Indaco. Perché è importante dire da dove si parte, ma per noi era fondamentale soprattutto iniziare a chiarire dove vogliamo arrivare e provare a mantenere tutte le promesse
E quindi…cosa ci siamo “portati a casa”?
Innanzitutto un forte allineamento con i colleghi rispetto alla cultura della sostenibilità e alle visioni per il futuro ad essa correlate. Non è un’ovvietà: il percorso è stato fatto in condivisione completa con tutti i membri Indaco e ha richiesto un tempo di riflessione e generazione di idee che ha avuto come effetto secondario…essere tutti sul pezzo, guardando avanti nella stessa direzione.
E poi ha portato alla codifica ordinata di una strategia che mette al centro la sostenibilità.
Infine, ma cosa ancora più importante, ci ha dato struttura e ulteriore rinforzo in tema di organizzazione interna per poter supportare questa strategia.
Per approfondire il tema cliccate qui per ascoltare il podcast di H-Factor sul tema Economia e Bene Comune.
Ultima cosa lo giuriamo: come non dedicarle questo lavoro? Grazie a Marta Avesani, vice Presidente del movimento italiano per l’Economia del Bene Comune, che con pazienza e fermezza ci ha accompagnati in questo percorso: senza il suo aiuto non saremmo arrivati al traguardo. E non ci saremmo arrivati tutti assieme, vivendo un’esperienza di team indimenticabile, che sta contribuendo a rafforzare Indaco.
E se ce l’ha fatta con noi…voi non avete più scuse!
Non vediamo l’ora di condividere il risultato di questo meraviglioso percorso, ma soprattutto non vediamo l’ora di misurarci nei risultati, la parte più faticosa ma l’unica che permette di avere impatto reale.
Se questo racconti vi ha incuriosito non esitate a scriverci a indaco@indacoteam.it: vi metteremo in contatto con Marta e con il Movimento per l’Economia del Bene Comune per valutare come e quando iniziare, oppure seguite sui social tutte le loro proposte formative.